Patentino drone A2: guida definitiva per pilotare il velivolo in Italia

L’ottenimento del patentino A2 per pilotare un drone è un obiettivo che sempre più persone si pongono. Di cosa si tratta? Sostanzialmente di un attestato, rilasciato dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) che permette di pilotare droni oltre i 2 kg in aree urbane, tenendo in ogni caso una distanza minima orizzontale dalle persone corrispondente a 50 metri. In concreto, quindi, il patentino drone A2 https://www.dronext.eu/online-store/PATENTINO-DRONE-A2-MANUALE-ESERCIZIARIO-CON-ACCESSO-A-ESAME-A2-ONLINE-DA-CASA-SCONTATO-DEL-40-p232093869 rappresenta il certificato successivo all’attestato A1-A3.
Patentino A2: quali sono i requisiti per ottenerlo?
Chi desidera ottenere l’attestato A2, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- maggiore età; dai 16 anni, occorre avere il consenso dei genitori o di chi ne fa le veci;
- cittadinanza italiana;
- SPID;
- precedente conseguimento del certificato A1-A3, rilasciato sempre dall’ENAC; l’attestato equivalente rilasciato in qualsiasi Paese facente parte dell’Unione Europea è l’UAS-A1-A3.
Occorre constatare che per poter ottenere il patentino A2 per drone, devono essere trascorsi quanto meno 15 giorni dal rilascio del certificato A1-A3.
Patentino A2: come si ottiene?
In Italia, i piloti che desiderano alzare l’asticella e intendono mettersi alla prova con droni professionali, devono ottenere l’attestato A2. Conditio sine qua non è superare un esame teorico. Non esistono prove pratiche. Vi è un’auto-dichiarazione da sottoscrivere, dove si conferma che c’è stato un auto-addestramento in cui si è appreso come pilotare un velivolo radiocomandato e quali sono le principali manovre da effettuare. Questo documento va allegato al test, qualora lo si superasse. Viene svolto in una delle sedi dell’ENAC: si tratta di 30 domande a risposta multipla. Il tempo concesso è pari a 60 minuti. Si passa l’esame, se il 75% delle risposte è esatto. Per arrivare preparati al test, è scelta saggia fare qualche simulazione e prepararsi bene.
Patentino A2 per drone: quanto costa?
Il costo del test corrisponde a 31 euro. Il diretto interessato ha a disposizione 3 tentativi per provare a superarlo. Qualora tutti e 3 non andassero bene, deve attendere necessariamente altri 15 giorni, ripagare il test, sempre 31 euro, potendo contare su 3 tentativi.
Vantaggi
Grazie al suddetto certificato, risulta possibile far volare un velivolo radiocomandato in vista diretta del pilota. Tutto questo vuol dire in pratica poter sorvolare i centri urbani con un drone di peso compreso fra i 500 grammi e 2 chilogrammi. Sempre più individui hanno l’ambizione di conseguire il patentino A2, perché hanno compreso a fondo che poter pilotare un drone offre nuove opportunità e interessanti sbocchi in ambito lavorativo. Occorre tenere presente che numerosi settori fanno affidamento sulle riprese aeree professionali, effettuate con le videocamere e con le fotocamere di alta qualità che equipaggiano appunto i droni.
Se c’è da vendere un immobile di lusso, la spettacolarità delle riprese aeree dall’alto colpira di sicuro i potenziali acquirenti. Ed è per questo che nel caso di attici e di ville, saper pilotare un drone è un vantaggio tutt’altro che indifferente. Che dire poi delle consengne che appaiono al giorno d’oggi sempre più tempestive? Nel lungo periodo, il ricorso ai droni non costituirà più l’eccezione, ma finirà per essere la regola. Quindi, il patentino A2 è sempre più ambito anche per fattori professionali e lavorativi.
Conclusioni
Guidare un drone professionale senza patentino A2, vuol dire andare incontro a sanzioni. Si rischia fino a 1 anno di arresto e una multa di importo corrispondente a 1.032 euro. Perciò, massima attenzione quando si pilota un drone, visto che per errori di superficialità può arrecare danni di seria entità.