La tecnologia GPS per le livellatrici laser
Le livellatrici laser sono degli strumenti ormai molto utilizzati in diversi ambiti di applicazione per livellare il terreno.
Il settore agricolo è senza dubbio quello in cui le livellatrici sono state maggiormente utilizzate da tempo, tuttavia, non è l’unico. Anche nell’edilizia, nella movimentazione terra, nella creazione delle strade, nelle serre e per il giardinaggio e, infine, per la creazione di campi sportivi, questo tipo di macchinari, che sfruttano la tecnologia laser, portano numerose migliorie.
I vantaggi di questi strumenti si possono cogliere sia a livello qualitativo, in quanto garantiscono un risultato finale estremamente preciso, sia per quanto riguarda il risparmio di tempo.
Alcune aziende hanno implementato anche la tecnologia GPS nelle livellatrici laser. Vediamo che cos’è e quali sono i vantaggi portati da questa tecnologia.
Che cos’è il GPS
Il Global Positioning System (GPS), ovvero sistema di posizionamento globale, è un sistema che attraverso l’ausilio di satelliti permette di sincronizzare i dati relativi alla posizione di un oggetto nello spazio e di monitorarne la velocità di movimento in un determinato tempo.
Per fare ciò, è necessario l’utilizzo di un ricevitore, che tramite determinati algoritmi, elabora tutti i dati.
Questo sistema è stato progettato negli anni Settanta e dal 2000 viene utilizzato anche per usi civili. Per il funzionamento di questo sistema, sono stati impiegati ben 31 satelliti artificiali, che ruotano attorno alla Terra e, posti su piani orbitali diversi, permettono la trasmissione dei segnali e la registrazione della posizione verso i ricevitori GPS.
I satelliti lavorano in connessione tra di loro: tre satelliti sono sufficienti per riprodurre la posizione sulla superficie terrestre, mentre un quarto satellite ha una duplice funzione, ovvero di convalidare i dati di posizione degli altri tre e di calcolare l’altitudine di un dispositivo.
Pertanto, il ricevitore GPS, che si trova sulla Terra, può regolare la propria posizione prendendo come riferimento non gli elementi presenti sul nostro pianeta ma, appunto, dei punti di riferimento esterni, forniti dai satelliti stessi.
Questo ha permesso di specializzare algoritmi e software sempre più precisi che permettono di avere uno scarto minimo compreso tra i ± 10 mm.
In macchinari come le livellatrici laser, la connessione con il sistema GPS si rivela particolarmente importante perché permette di creare un piano estremamente preciso.
Come funziona il sistema GPS con le livellatrici laser
Le livellatrici che utilizzano il sistema GPS hanno le stesse funzionalità di quelle che montano unicamente un sistema laser, ma in più hanno la possibilità di avere come punto di riferimento per l’altezza quella rilevata direttamente dal GPS.
Il sistema GPS consente di disegnare un piano orizzontale: può produrre così 1 o 2 pendenze, oppure pendenze variabili o, persino, avvalersi di un software che programma le pendenze di volta in volta.
Attraverso il sistema GPS, le livellatrici, sulle quali viene montato un ricevitore, possono prendere i dati di riferimento trasmessi dai satelliti e riprodurre il piano a terra.
Il sistema GPS, dunque, si presenta particolarmente flessibile nel momento in cui viene impiegato in appezzamenti di notevole dimensione e a pendenza variabile: oltre al settore agricolo, si presenta molto affidabile nelle grandi costruzioni edili, nelle movimentazioni di terra e nella creazione di campi di gioco.
Come funziona il GPS sulle livellatrici
Il sistema GPS che viene utilizzato con le livellatrici è composto da vari elementi: un ricevitore fisso è posto direttamente sulla livellatrice mentre c’è un secondo ricevitore in una base statica che registra lo spostamento tra la stazione mobile e quella fissa. Inoltre, nella cabina l’operatore ha un device sul quale riceve i dati delle due stazioni e, in base ad essi, comanda l’altezza della lama. Questo permette di avere uno scarto massimo di un centimetro su distanze di anche 5 chilometri.