Consigli utili per un buon uso di viti e bulloni

I bulloni e le viti sono elementi di fissaggio il cui ruolo è fondamentale per il montaggio meccanico. Vengono utilizzati sia nel campo industriale che in ambito domestico. La scelta della dimensione e del materiale dipende dal loro utilizzo e dall’importanza del fissaggio. Esistono viti di tutti i tipi e si differenziano in base alla loro composizione che va dalla plastica al legno o all’alluminio. Tuttavia possono essere realizzati anche con altri metalli quali il bronzo, il ferro o l’acciaio.
Di solito i pezzi di bulloneria e di viteria sono formati da fili di acciaio al carbonio e da altri metalli resistenti ed economici come l’acciaio inossidabile, l’ottone, le leghe di nichel o la lega di alluminio.
Onde evitare che si formino le crepe, la qualità del metallo è di massima importanza. Se bisogna fare una finitura alla vite, questa deve avere un rivestimento compatibile. Ad esempio l’acciaio puo essere rivestito o placcato con zinco, nichel, cromo e cadmio.
Caratteristiche principali
Quando dobbiamo realizzare qualche progetto fai da te, le viti e i bulloni sono i principali alleati. Pertanto è essenziale conoscere bene questi strumenti e dargli l’importanza che meritano.
Per ricevere informazioni utili e maggiori ragguagli www.bulloneriavilla.it è il sito piu adatto per avere una conoscenza più approfondita sui molteplici usi di questi piccoli utensili manuali nei lavori di riparazione.
Le viti in acciaio con finitura bicromata o zincata sono quelle più comuni. Hanno la caratteristica di essere resistenti a una corrosione generale moderata e per questo sono adatti a un uso interno.
Le viti in acciaio inossidabile sono adatte per i lavori che si svolgono all’aperto. Il motivo è dato dal fatto che il materiale resiste perfettamente a qualsiasi temperatura e a qualunque grado di umidità. La loro peculiarità è che non arrugginiscono e non sono soggette a deterioramento.
Le viti in ottone hanno una capacità resistenziale molto alta e anche una finitura più bella a livello estetico. Poiché sono decorative vengono impiegate in progetti dove sono visibili a occhio nudo. Sono indicate nella lavorazione del legno per interni.
Le viti a testa esagonale o quadrata sono idonee per il fissaggio, l’assemblaggio delle parti e hanno una grande capacità di serraggio. Il vantaggio di quelle con la testa esagonale con flangia è che non hanno bisogno di una rondella.
Le viti a testa cilindrica con esagono interno, comunemente chiamate Allen, devono essere fissate con la chiave omonima e sono utilizzate nei giunti dove è necessaria una maggiore forza di torsione.
Le viti Torx sono applicate mediante avvitatori elettrici. Il design della testa a sei punte permette di avere una presa più sicura e decisa.
Le viti metalliche con filettatura metrica vengono usate per fissare una parte al materiale di base e sono quelle che si applicano con un dado e una rondella. Hanno una filettatura molto più fine e sono adatte per gli intonaci, ad esempio, dove questo tipo di filettatura ha una presa migliore.
Differenze tra viti e bulloni
A volte si crea un po’ di confusione tra cos’è una vite e un bullone. Quest’ultimo viene usato per l’assemblaggio di due componenti senza filettatura e con l’apporto di un dado. I bulloni hanno teste sagomate per essere stretti o allentati tramite una chiave. Quando il fissaggio ha un carico di peso significativo e se si lavora su grandi pannelli di legno oppure di altro materiale è meglio utilizzare i bulloni. Le viti vengono usate quando uno dei componenti ha una propria filettatura interna la quale può essere realizzata anche installando la vite stessa.
Questi elementi di fissaggio con estremità appuntite sono indicati per essere avvitati nei componenti solidi, come il legno, i quali non hanno ancora dei fori filettati e le viti si infilano facilmente.
Se hanno l’estremità piatta vanno inserite in un foro il quale ha filettature che corrispondono a quelle dell’elemento di fissaggio.