Perché usare un cacciavite a cricchetto al posto di quello classico
Ogni lavoro richiede l’uso dello strumento più adatto per svolgerlo. Nessuno può discutere con questa affermazione. Ma cosa succede quando esistono due strumenti simili, ma profondamente diversi, in grado di svolgere lo stesso lavoro in maniera quasi identica? Quale è meglio scegliere?
Ebbene, questa è esattamente la domanda che si pone chi si trova davanti alla scelta tra un cacciavite a cricchetto e un cacciavite classico. C’è chi, istintivamente, prenderebbe subito l’attrezzo tradizionale perché lo conosce e sa come usarlo. Altri, invece, sceglierebbero subito il cacciavite a cricchetto perché più tecnologico e, di conseguenza, migliore.
Come spesso accade, però, la verità sta nel mezzo. Se è vero che il cacciavite a cricchetto è spesso meglio di uno classico, ci sono anche casi in cui è vero il contrario. Nell’articolo di oggi cercheremo di fare chiarezza!
Cacciavite a cricchetto VS cacciavite classico
Ci sono molte differenze tra un cacciavite a cricchetto e un cacciavite tradizionale e basta un solo sguardo per accorgersene.
Il cacciavite tradizionale è formato da un’asta metallica a sezione circolare che termina da un lato con una punta e dall’altro con un’impugnatura. Il cacciavite a cricchetto, invece, al posto della punta presenta un meccanismo che permette di inserire punte diverse con un profilo diverso.
Questo meccanismo prende il nome di cricchetto, appunto, e aiuta l’utente a serrare o allentare viti e bulloni in maniera più semplice e veloce. Basta inserire la punta nell’impronta dell’elemento di fissaggio e girare l’impugnatura nella direzione selezionata, senza mai sollevare e riposizionare lo strumento.
Perché scegliere quello a cricchetto
Uno dei vantaggi del cacciavite a cricchetto è che permette di lavorare con la stessa semplicità sia quando ci si trova a serrare elementi di fissaggio delicati, sia quando è necessario applicare una forza maggiore. Ad esempio, può essere impiegato nella manutenzione delle caldaie sia per le componenti interne, sia per i sostegni che le fissano al muro.
Il cacciavite a cricchetto è decisamente più efficiente di un cacciavite classico, soprattutto quando ci si trova a dover avvitare o svitare un grande numero di elementi di fissaggio. Questo strumento con meccanismo consente all’operatore di cambiare direzione molto velocemente, quasi come con un trapano elettrico. Inoltre, permette una coppia maggiore rispetto al cacciavite classico e non deve essere premuto con forza nell’impronta per trasmettere il movimento di torsione alla vite o al bullone.
La praticità è un altro vantaggio che va sottolineato. Spesso, i cacciaviti a cricchetto hanno un set di punte intercambiabili che hanno profili e dimensioni diverse. Ciò significa che un solo attrezzo può sostituire un intero set di cacciaviti classici. Questo, per ovvie ragioni, lo rende anche molto più semplice e comodo da trasportare, soprattutto se si lavora a diversi progetti nell’arco di una giornata.
Infine, il cacciavite a cricchetto permette di ottimizzare i tempi e di svolgere una maggiore mole di lavoro nello stesso periodo di tempo. Non solo è più veloce, ma anche più potente.
Alcuni svantaggi
Purtroppo, non è una novità: più il progresso va avanti, più gli strumenti che ci troviamo tra le mani diventano sofisticati, sì, ma anche delicati. E il cacciavite a cricchetto non fa certo eccezione.
Uno degli svantaggi che più spesso vengono attribuiti a questo strumento è proprio la sua tendenza a rompersi più spesso rispetto a un cacciavite normale in cui l’asta e la punta sono un tutt’uno. Purtroppo, il cricchetto è un meccanismo che, se sottoposto a sforzi eccessivi, urti o cadute, può danneggiarsi.
Ovviamente, a questo svantaggio possiamo aggiungere anche quello del prezzo: i cacciaviti con cricchetto sono più costosi di quelli tradizionali.