Camini a gas: il calore per l’inverno a portata di mano
Per quanto evocativi e affascinanti i tradizionali caminetti a legna sono universalmente considerati scomodi, in particolare nelle grandi città dove è quasi impossibile trovare l’occasione per accenderli senza violare le normative attualmente vigenti per quanto riguarda le emissioni di fumi e inquinanti.
In ambito abitativo soluzione alternativa migliore rimane sempre quella dei caminetti a gas. Si tratta di un particolare tipo di stufe che replicano fedelmente la forma e il feeling la fiamma viva di un camino tradizionale, ma garantiscono prestazioni nettamente superiori.
Calore pulito col gas
Per arredare un angolo speciale della casa, ma anche semplicemente per la garanzia della temperatura ottimale in pochi minuti, la soluzione migliore è quella di installare un caminetto a gas.
Si tratta di un bruciatore in aria, dotato di un pannello di protezione in modo tale che non sia possibile raggiungere le zone calde e in alcuni casi della sistema di ventilazione interna per far spostare più rapidamente l’aria calda e consentire un miglior riscaldamento di un volume grande.
La potenza dei camini a gas varia a seconda delle dimensioni ed è connessa il consumo, ma per stanze medie sono una delle soluzioni più affidabili.
Richiedono l’installazione di una canna di areazione e di condotte per l’aria con apertura a parete per garantire la totale assenza di rischi per la salute in particolare per quanto riguarda la formazione di monossido di carbonio che possono saturare l’ambiente e diventare molto pericolosi se non vengono rispettate le regole.
Tutti i caminetti a gas vengono messi in commercio solo se rispettano le caratteristiche di scambio termico e di aria, quindi non ci sono rischi da temere.
Ne esistono vari modelli sia quelli più schiettamente nudi, cioè dove non viene replicata la forma della camera di combustione classica con la brace, fino ai camini a gas più decorativi con la possibilità di installare anche tronchi ignifughi trattati che danno impressione più gradevole.
Emissioni bassissime e caldo ideale
Dal punto di vista delle emissioni il camino a gas offre prestazioni paragonabili alle stufe, perché i comignoli e le tubature devono essere forniti di dispositivi per la limitazione delle emissioni.
A differenza della combustione della legna, però, quella del gas ha il vantaggio di non produrre scorie nessun tipo perché funzionano a metano o GPL, forniti dall’impianto di casa o a una bombola, che non produce residui solidi o particolati apprezzabili.
Il vantaggio per la qualità dell’aria nell’abitazione e anche in tutto il quartiere è ovvio perché viene soltanto emessa la CO2, ma grazie ai comignoli catalitici è anche possibile abbattere la sua concentrazione.
La facilità di calibrazione della temperatura consente di utilizzare il camino a gas per qualsiasi regime, semplicemente per stemperare oppure per scaldare casa e di inserirlo all’interno alla rete di controllo, con rubinetti a tempo o gestiti in remoto.
Questi permettono quindi l’accensione e lo spegnimento programmato, a esempio per trovare le stanze in casa già pronte quando si torna in inverno dal lavoro.
Relax, tepore e controllo totale
I consumi sono estremamente contenuti e rispetto alla soluzione in legno non c’è bisogno di nessuna riserva ingombrante di combustibile.
Basta avere a disposizione un allaccio alla linea del gas o in casi particolari la possibilità di utilizzare una bombola, che deve essere però installata rispettando specifiche condizioni distanza e areazione.
A fronte di un investimento iniziale contenuto, la conversione da camino a legna a quello a gas permette di accedere a molti incentivi e Ecobonus, per via del fatto che rispetto al legno la produzione di CO2 è più bassa e l’impatto sull’ambiente e sulle foreste minore con una la dispersione termica meno sensibile.
L’unico problema che si può riscontrare nel caso di camini a gas e il fatto che avendo poca massa e raffreddatori hanno inerzia termica piuttosto contenuta e a meno di non scegliere un modello con la serpentina a pavimento per scaldare l’acqua delle tubature, una volta spento si raffredda velocemente.